Il richiamo - L'appartenenza

Maria Teresa Infante


L'Oceano nell'Anima Edizioni

collana editoriale: Icaro

Narrativa


anno di pubblicaz.: 2021

codice isbn: 978-88-94886-78-6

prezzo di copertina: 13.00


Sinossi

Il discorso dell'Autrice è fluido, accessibile, ben strutturato.

Gli odori delle zolle di terra si legano ai colori così vividi del mare, dei pampini, dell'azzurrità di un cielo terso in contrasto con l'odi et amo di un territorio abbandonato da uno Stato latente (l'Unità d'Italia come compromesso tra il gran latifondo del Sud e la nascente industria del Nord, il tutto capeggiato dalla peggior dinastia italiana, i Savoia).

Nell'opera della Infante si sentono gli echi di tal disappunto, di tal ingiustizia così da collocarla in quel ricco filone che dal Gattopardo, passando per Cristo s'è fermato a Eboli, giunge a quella linea "De Sanctis-Gramsci", così esaltata dal Sapegno, Salinari e via dicendo. In fondo, mutuando il titolo di un capolavoro dell'etnologo De Martino, il Sud è terra del rimorso.

Terra abbandonata a sé, latitanza statale, leggi Pica, serbatoio di voti del governo.

Qui, si veda la guarigione da parte di un "santo" così controverso di nome padre Pio (controverso nella Chiesa cattolica: dallo psicologo Gemelli a papa Giovanni XXIII, l'innovazione radicale più unica che rara di una giovane negli anni 60.

L'Autrice non si sofferma sull'etiologia però credo che tale "miracolo" sia frutto di suggestione (si veda la preparazione di sbagliare della giovane e altri particolari: un cristianesimo paganeggiante, che M.T. Infante così ben dettaglia).

È il milieu che fa certe "magie." È quella miscela tra credenza, superstizione e religione tradizionale che De Martino mette in rilievo nell'indagini sulla sua "Lucania" (ved Sud e Magia).

Sed italicum est, non legitur. Dov'è il pre-illumismo vichiano o quello notevole sorto nel Sud? Resta, forse, nel buon senso della "gente comune" che l'Autrice evoca, esaltando le sue radici contro ogni forma di omogeinizzazione: un riscatto contro le politiche di un mondo fatto di lustrini, di pseudo felicità, di mancanza di guardare la storia e guardare, con essa, sé medesimi: la scelta come responsabilità di cambiare, seppur inevitabile, genera paura.

Questi - credo - siano gli interrogativi che la Infante pone al suo lettore per riacquisire identità di sentire e d'essere.


Dice dell'autore...


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Biografia autore




Maria Teresa Infante nasce e vive a San Severo il 20 marzo 1961. Ha pubblicato sei sillogi poetiche:

- Quando parlerai di me - Ediz. Rei (2012)
- C'è sempre una ragione - Ediz. La Lettera Scarlatta (2014)
- Il Viaggio - Oceano Edizioni (2016)
- Itinere - Ediz. Sentieri Meridiani (2016)
- Oblaci i tisina (Nuvole e silenzio) - Oceano Edizioni (2017) distribuita in Serbia
- Rosso sangue - Oceano edizioni (2018)

Ha pubblicato il romanzo Il richiamo - Oceano Edizioni (2017), vincitore VIII Premio Letterario Lupo.

È ideatrice e curatrice della trilogia poetica e letteraria Ciò che Caino non sa, antologia nata per sensibilizzare contro la violenza di genere, dai sottotitoli:
- Vol. I, La tela di Penelope (2014); Vol. II, Odi et amo (2015); Vol. 3, Amore e Psiche (2016)
- Alexandrae - Oceano Edizioni (2017)
- Ciò che Caino non sa - Le mani dei bambini, Oceano Edizioni sui diritti e le problematiche legati al mondo dell'infanzia - Infante/Massa

É tra gli autori di oltre ottanta antologie poetiche.

Tradotta in Serbia nel 2013 e 2015 in varie rubriche letterarie tra cui l'antologia "Majdan" ed è tra gli autori di "La Svolta (Prekretnica)"

Ha recensito oltre cinquanta sillogi poetiche e romanzi storici e di fantasia. Pubblica articoli di interesse generale su vari siti e blog on-line

Vincitrice di vari Premi letterari tra cui:
- XVI Premio "U. Fraccacreta" silloge "Itinere" (2016);
- VIII Premio "N. Zingarelli" poesia inedita (2016);
- Premio "Jaun Montalvo", Consolato Ecuador di Milano, narrativa (2014);
- Premio "Città di Arcore", poesia inedita (2015);
- Premio "G. Belli" sez. giornalismo (2015);
- Premio "Napoli Cultural Classic" silloge inedita (2015);
- Premio "Letteralmonte", poesia inedita (2015);
- Premio "La mia voce nella tua anima" poesia inedita (2016);
- IX "Premio Lupo" (2016) romanzo "Il richiamo";
- XXIV "Angela e Angelo Valenti" (Milano) romanzo "L'arma" (2017)

Attualmente è

- Vice presidente dell'Associazione culturale L'Oceano nell'Anima
- Responsabile del settore editoriale Oceano Edizioni
- Collaboratrice del giornale Il Corriere di San Severo; del http://www.corrierenazionale.net; del http://www.corrierepl.it/
- Ambasciatrice di Pace della Universum Academy Switzerland dal 2014 e Accademico onorario della stessa
- Ambasciatrice del Premio Internazionale di Poesia L.S. Senghor presso Africa Solidarietà Onlus dal 2015
- Membro della commissione esaminatrice del IX Premio Letterario Nazionale Nicola Zingarelli
- Collaboratrice del Premio Letterario Internazionale Lucius Annaeus Seneca dell'Oceano nell'Anima.

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