Debiti

Scendo nel fondo della mia mente
su gradini di pietra 
io vorrei riposare ascoltando 
solo il suono della tua voce
come una ninna nanna lontana;
le tue parole accarezzano ancora
notti di silenzioso dolore.

Resto in mezzo alla stanza
straniera a me stessa
indosso un abito bianco
sentendomi diversa
perché oggi  cerco solo la pace.

Nessuno mi ha insegnato lo scavo
la sua necessità e le sue ragioni
l’ancorarsi alle mille verità del vivere
e l’abbandono  alla sua marea.

In un cielo di corallo che accende
luci inquiete 
io mi ritrovo debitrice di pietà.
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