Forse un giorno
avrai un corpo da vivere,
forse non il mio.
Il tuo desiderio intimo
sarà assopito da momenti
passionali eccitati a pelle,
forse senza amore
senza anima e corpo.
Forse sarai assopita dal niente
da un trasporto intimo innaturale,
in quegli angoli di soli istinti sessuali
dove non ci saranno
le mie carezze che sentivi tue
e non vivrò le tue protuberanze
di un corpo bello e invitante.
Forse in quel momento
sarò già lontano
da quei luoghi composti
da parole d'amore che amavi,
sotto la pioggia, sotto un cielo d'estate
dalle sensazioni che sentivi tue
e io vivevo quegli attimi intensi... insieme.
Forse un giorno
avrò un corpo d'amare
forse il tuo,
il tempo potrebbe però
mischiare le carte e giocare altrove,
ma non gioco senza amore
senza sentire l'ebrezza tenera
di chi ama e quello che c 'è dentro noi,
ma sarà solo un groviglio di desideri
nascosti confusi nella mente.
Ma forse sarai già lontana
e io alla mia finestra
verso l'universo del mio amore.
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autore |
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| 28-07-2013 |
Massa V. Massimo |
La malinconia del silenzio interiore si arrende al tempo che passa inesorabile, che ci segna in modo indelebile, che rompe gli incantesimi ma ci arricchisce dentro, così che tutto acquista più valore. Bellissima Gino |
