Giocare con le parole
Le mie riflessioni mi portano a lidi sconosciuti. A giocare con le parole, fili di odori che giungono forti alle narici a seconda del luogo, profumi di pelli cosparse di creme solari che mi fanno letteralmente impazzire. Colori, massima espressione di cromaticità di luoghi particolari, il tutto condito dal contesto del momento e dall'effetto psicologico che ne scaturisce. Momenti fulgidi che trasmettono emozioni di amori passati, chiusi dentro cuori di bimbi che giocano a fare gli adulti. Occhi sospesi su storie di amori giovani... amori possibili... amori già perduti. Parole dette sotto un cielo stellato dentro piccole e grandi storie che sono già dietro di noi che siamo già "un poteva essere"... Viaggio col mio cuore, non riesco proprio a dormire; giornata costellata di no, di nostalgie. Ascolto il canto dei grilli, intravedo uno spicchio di cielo e stelle che formano costellazioni. Tutti dormono, russa la tv rimasta accesa; anche i lampioni sognano, gli alberi tacciono. Sogno le pecore, che contavo per dormire, che fuggono via da me e vanno a cercare amore e libertà, e, mentre scappano, cantano
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
04-04-2013 | Redazione Oceano | Un viaggio nel mondo incantato all'interno del nostro io, favoleggiare, giocare: si, perché no?Abbiamo sempre bisogno di risvegliare l'eterno Peter Pan che si nasconde dentro noi, pur se vissuto con le sensazioni della maturità. |