Sonetti sparsi (parte 8)
Abbiamo aperto cancelli troppo difficili e stanchi. Non riusciamo ad entrare nei nostri sogni. Un sogno sa vivere anche nella pazzia. Completiamo le parole con ultime parole! Perchè non scoprire mondi immediatamente dopo di noi, prima di interessarci dell'universo che fa parte delle nostre antiche oscurità? Sono conosciuto più per il buio che per la luce mai definita. Penso di non pensare! Il pensiero mi ha raggiunto, sono quasi vicino a me! So che vivere è dimenticare di esistere! Esplodo in sogno, sono lontano da voi, piccoli resi piccoli da piccoli! Cosa cambierà il nostro tempo, forse solo le idee che non sono mai bastate per cambiarlo.
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