La Titti

La Titti veniva da Milano
aveva una sfilza di nomi
dal suono strano
retaggio di parenti francesi
figlioccia  di altolocati milanesi.
Ma la chiamavano così
e in tal modo rimase.

Aveva un'aria nobile la Titti 
ma non se ne accorgeva,
aveva gli occhi azzurri e camminava leggera. 
Con quello sguardo limpido 
sempre sorridente, lei parlava con tutti 
anche allo stradino che la guardava sognante
sentendosi importante.
Così mi raccontarono di lei ...

Io la conobbi in età
e seppur avanti negli anni
aveva lo stesso fascino leggero
e gli occhi sempre belli e brillanti
di un azzurro così intenso ...
più intenso del cielo.
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21-08-2015 Redazione Oceano Delineare, definire e colorare in versi è abilità che si nutre di parole, tese a congiungere lo sguardo con l’immaginazione, diventando ponte di una vita parallela, in parallele essenze. Tutto questo è nella tua lirica dove Titti diventa nostra e, nell’inseguire la tua melodia, lei prende vita con i “ … suoi occhi sempre belli e brillanti …”, splendendo col suo “ … fascino leggero …”… intensamente!