Realtà dell'essere

Son giocattoli di pezza
morbidi gioiosi
foglie verdi in gioco
lente le mosse
al sol del tramonto.
Tristezza uggiosa
del tempo che a lor passa
eran simpatiche canaglie
e sulle pantofole
dormivano sogni tiepidi.
La pipa ed il tabacco
odora il vecchio amico
piangere non può più
vedovo addolora lo sguardo oltre
quel pezzo di cipolla e pane
se ne sta rannicchiato sul tappeto incenerito.
La fontana della luce spenta
vanno a spasso di ricordi
seduti vicino al fuoco
tenendosi stretti
ad ammirar loro
quel tenero piccolo topino
dentro la cesta nascosto a rosicchiar.
La stanchezza è troppo forte
si guardano con la stupidità
e l'innocenza del cuor loro
di due bambini.
Il vecchio e il gatto
realtà dell'essere
felice del niente.
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26-08-2015 Redazione Oceano La tua lirica, meravigliosa, è realtà nutrita dai sogni, con parole che intagliano amabilmente la stasi dei ricordi, in un presente stretto dal tempo intransigente. Nel fermo immagine dei tuoi versi, tutto si muove quasi fosse favola; del resto la “realtà dell’essere felice del niente” è il finale agognato da chiunque attraversa questa vita, scorgendo troppo tardi i respiri persi e spesi per gli affanni.

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Pubblicata il 21-08-2015

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