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Finir in gloria
su un' isola magica
evasor critici
s'innamorano
vent'anni quaranta sessanta 
son sorte di regine di ghiaccio
annullar le notti
nascoste dietro finte maschere
trattavan gli uomini come trottole
con l'aria di un romanzetto
piacevan tradirli 
con promesse ed inganni
orgogliose scrivevan versi
noi siam felici 
anche senza voi 
siamo donne 
"Le padrone del nostro corpo siamo noi"
vi piacete vi ammirate
siete ben certi di non sbagliare mai
tanti difetti e ne siete fiere
Troppo sudore avete versato
molto olio sui legumi secchi si è annacquato
spregevoli puntate di dita e mani
le comare su con gli anta
ne han raccontate a sacchi
gelosie e rimpianti
costruito delle torri 
alte ed infinite
piene di casse forti 
son ben chiuse a chiave e sigillate
di ricchezze non possedete nulla
siete donne libere e fortunate
non tenete catene o lacci stretti
andate a testa alta 
col tacco dodici
Bisbigliano le voci
e voi non li ascoltate 
son ronzoni senza veleno
blà blà blà
.........
Pelo di coniglio avvizzito
Vecchia oca strarnazza
Raganella nello stagno annegherai
Rimarrai un callo secco e sola
più ne dicon e meno ascolti
andate tutti a quel paese di balocchi
i ricami coi merletti 
vanno messi in acqua e aceto 
la frusta per voi
sarà come l'aria 
che non vi sfiorirà mai 
andrà oltre quei disegni 
di chi ci ha dipinto scarabocchi sopra
siamo diventate di ghiaccio