Un robot

Mondo muto
mondo silenzioso
ebbene vai...
cammini mangi piangi
sorridi obbedisci
ammiri l'aria e i giorni che passano
sei un addormentato tra i cuscini
metti una maschera di stupidità
Gente frettolosa corre non ha tempo
un attimo ma dove vai...
vestiti moda cene chi li fà
una menzogna il lavoro dov'è
non siate meschini guardatevi
un mondo di bugiardi
per non dire il vero
una finzione della vita
dite la verità
viaggi Caraibi Florida
alberghi di lusso macchinoni tutti sogni
caviale ed ostriche
non li conosci neppure cosa sono
di che hai mangiato pane e cipolla senza vergogna
Sbuccia un limone spremine il succo
e spalmano sulla tua fronte sudata
aspirane tutto il profumo
e ritorna con i piedi per terra
scendi da quel piedistallo dove ti avevano messo
ricerca il tuo futuro nelle piccole cose
non cercare il più
svegliati...
non avere fretta
tanto il tempo tu non lo puoi fermare
e non diventare un robot.
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02-11-2014 Catania Rosaria Dobbiamo riflettere e vedere oltre il naso prima di diventare dei robot
29-10-2014 Redazione Oceano Il mondo corre in fretta nei sospiri affannati.
La corsa è per un fine che tende ad atteggiamenti e modi tutti uguali.
Nella folla la diversità, il distacco da ciò che non è più emozione.

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Pubblicata il 26-10-2014

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