Il due novembre

Il giorno dei morti
un ricordo di cari affetti
perduti nelle ombre
dei bui
della mente
ogni caro ricordo
sfiora una
lacrima leggera
 
voli di angeli
vicino alle tombe
loro son felici
pregano per noi
che non ci diamo pace
 
Cari morticini nostri
siete seme e vita
della terra
che vi ha generato
germogliate
a nuova vita
nei nostri cuori
 
Non ci abbandonate
noi senza voi siamo soli
in questo misterioso
universo
 
"Triste"
 
Lumi candele fiori
imbelliscono
il vostro altare... apparenza dei vivi
Voi
ormai non appartenete
a questa terra siete liberi
 
siete...
illuminati dal
"Supremo"
di una nuova luce
i beni della terra
non sono più nulla
 
non vi diremo
addio ma solo un ciao
ci siamo separati
solo per un attimo
ci incontreremo
per non lasciarci
Mai...
 
Siamo e saremo sempre insieme
siete sempre con noi in noi
ci guidate ogni istante
della nostra vita
terrena
 
col vostro amore
camminiamo sereni
silenziosi
percorrendo le vie
sconosciute
senza di voi
aspettando il giorno
del nostro rivederci
Ciao...

L'eterno riposo
dona loro
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
04-11-2014 Redazione Oceano Una data dipinta sui ricordi, quelli fermi nel cuore ad abbracciare. Nelle frescure son silenti le gocce dell’amaro dell’assenza.
Vicino angeli a confortare, quel che di voi anime sono origine e fine. Invocandovi ancora, siete vive nel sentiero della vita e i lumi s’accendono di quel fulgore dinanzi a quello Alto che espande eternità. Un giorno sarà la mano a stringere la presenza mentre il vostro amore tende, adesso, a riposare affianco per illuminare passi, rimandando a domani il calore che avvolgerà tenace. Speranza e preghiera planano quiete in questi versi dischiusi in sogno, dove il cielo guarda un mondo, in viaggio verso bagliori sospirati.

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Pubblicata il 01-11-2014

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Il giorno più triste dell'anno
nella memoria dei nostri cari