Donna diritto d'amare

Violentata ammazzata
sepolta lapidata
Donna... tu
 
Da quel giorno
non vi fu pace
in quell'arida giornata di pioggia
ti han violato
han rubato l'anima tua
svuotandoti
hanno ucciso una donna
rosa strappata al respiro del sole
estirpato con brutalità l'esistenza
perché sei tu donna
sei fuggito con le mani sporche
portando con te il suo profumo
senza affetto senza paura
chiudendo la serata con un sorso di vino
Nessuno ascoltava le sue grida
muta incaprettata in un sacco di plastica
e giù buttata come scarpa vecchia
La riga crudele
vien tracciata all'orizzonte
buia senza luce
non vi fù fine sull'erba serena e fresca
di rugiada
dove dormivi il tuo sonno
povera donna mia
 
Non piangete
.......
In un agguato mi fu spezzato il corpo ed è finito tutto
ero nata per vivere e dar vita e amore
ed ora son morta per vivere nel mondo
di un sogno di donna libera
 
Sul seno che sfama d'amore e non sul dolore del male
 
A tutte le donne.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
27-11-2014 Catania Rosaria Hanno ucciso una donna

si è aperta una porta
in altre donne più forti
25-11-2014 Catania Rosaria Grazie redazione Oceano non dobbiamo stare zitti
25-11-2014 Redazione Oceano Un grido che ammonisce tutti, perché forse gli stupratori non sono nati da madri donne?
Una donna brutalmente uccisa dopo la violenza, continuerà a parlare alle nostre coscienze di quel seno nato per sfamare amore..e invece prosciugato dal dolore.
Colpisce il contenuto, il senso di denuncia civile. La scrittura al servizio del sociale.
24-11-2014 Catania Rosaria

Elenco opere (*)commenti

Pubblicata il 22-11-2014

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Commento dell'autore

25 novembre 2014
giornata internazionale
per l'eliminazione
della violenza contro le donne