Poi un giorno

Son gli anni della vita
han parlato al cuore
col sorriso in volto
lo specchio riflette l'immagine
che non riconosce più
Il lumicino della fiaba antica
la cenerentola, trasformata in principessa
dovè volata...
Son silenzi di partenze
tanti lupi attorno
nell'invidia del tempo
e non creder più a nulla
le amarezze son state tante
un profondo svuotarsi di giornate
faticose in discesa
Aggrapparsi agli affetti
in una pura utopia
sei una lupa di madre
che non vuol cessar
di allattare i suoi cuccioli
con una grande risata e gocce di pianto
Son cresciuti
i lupacchiotti
sù di gran fretta
han preso le loro strade
quei bimbetti
si son fatti grandi
Le loro stanze tutte in ordine
con i poster al muro
son silenziose
se ne stanno ad aspettar
come un cane il suo padrone
Un vago pensiero di veglia e sonno
una domanda ti fai
se restar nella favola
o entrar dentro lo specchio
Lasciar sorridere i ricordi
ad un prezzo assai salato
di tristezza molto amara del vivere
Folle o un pò saggia
sarà...
la paura ti darà coraggio
con la voglia di andar avanti
tornar indietro ed iniziar
ad inventar giochi lontani
impolverati da ricordi
che ti faranno un pò scordar
la realtà del tempo
che mai più ritornerà
"Poi un giorno ti accorgi" e capirai.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
19-04-2015 Redazione Oceano Poi un giorno, uno fra i tanti, scrutando in fondo al fondo, come cartoline immagini in una analessi senza regole in ritorni tra tante emozioni!

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Pubblicata il 13-04-2015

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Commento dell'autore

Un giorno guarderai indietro 
scoprendo che il tempo
non si è fermato