Chi sei?
Chi sei entità avulsa schiacciata dal peso delle soste ferme impudenti ad aspettare il caso. E’ serrato in spine lo sguardo giunto per non scrutare in fondo con labbra mute di ferite schiuse saldate nella morsa di sgomento. Eppure senti in spazi di agonia dove il ventre sussulta lacerando al pianto e il nodo immobile non nutre l’ultimo respiro. Ti cinge in pena la corazza rozza sbarrando l’anima al dolore incolto inchiodando ali al palo dei sentieri cemento grezzo per non essere reciso. Sei entità perfetta in apparenti vesti dove s'eclissa l'essenza del pensiero pensando di celare la verità e il tormento o quante volte il cuore dice t’amo!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
25-02-2015 | Musicco Mirella | Grazie Alessandra per aver letto in me ... | |
24-02-2015 | Mutarelli Alessandra |
"labbra mute di ferite schiuse"...lasciano dire al cuore; e quante volte? infinite volte, per te che sei (chi sei?) entità perfetta. Versi intensi che attraversano e catturano. |