Una carezza
Rimango nell'attesa di una carezza tua che nulla costa sulle gote mie di fuoco colorate la mano sfiora il viso il corpo prende forza e riarde la fiamma dei ricordi miei assopiti negli occhi quasi spenti velati di tristezza solitaria si specchia un sole caldo e rivedo giorni pieni di allegria mi guardi e non mi vedi non senti come vibra il corpo mio di sale si ricoprono le gote e le rughe ripercorrono la via eppur mi hai presa un giorno nei fiori di quel campo in primavera sorrisi ingenui e languide carezze io fiore in mezzo ai fiori ti donavo la mente è diventata mia nemica ripensa al volto caro tanto amato e il cuore batte forte nell'attesa di una carezza tua che nulla costa.
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14-06-2014 | Redazione Oceano | Le lacrime di una donna che brama carezze negate e ripercorre un angusto passaggio vestito di sé. |