Sono nostri fratelli
Fuggono da terre dove la morte è intorno loro vogliono vivere nella pace e nell’amore. Fuggono da guerre violenze e fame sperano di salvare la vita e quelle dei figli. Fuggono da morte sicura per trovare morte certa in un mare sconosciuto mai visto prima. Fuggono alzano le mani per chiedere aiuto si credevano salvi invece sono morti. Fuggono da terre calde dove il sole brucia sempre ed ora in fondo a quel mare non lo vedranno mai più! Fuggono i potenti della Terra quando il mare diventa un cimitero a cielo aperto seppellendo cadaveri.
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02-05-2015 | Redazione Oceano |
Nel mare del silenzio, dilaniato da corpi senza voce, urla la tua poesia e non trova pace. Nella sensibilità delle tue parole, la malinconia è graffio d’impotenza; si raccoglie l’ultimo sospiro, eco di terre che avranno solo orme di corpi spenti nel viaggio spento dall’ultimo brandello di speranza. |