Pizzo nero e sangue...
Guardarsi in uno specchio e vedere la bellezza integra, prima che qualcuno ti tagli il cuore con i pezzi dello stesso specchio rotto, perchè tu angelo troppo bello, immagine terrena non possa avere. Pelle bianca come neve , sulla quale spicca il pizzo nero, di una femminilità prepotente e folle... insieme a labbra rosso sangue che confondono le ferite... dell'ultima notte inerme ! Davanti solo un uomo che poco ha di umano... ripaga amore e devozione negandoti carezze, in cambio dello schifo... vestito di calci , pugni e sberle. Lo fa perchè ti ama, ha promesso che non succederà più e poi è tua la colpa, ti guarda e ti condanna: mi hai voluto tu ! Ci saranno cento porte contro le quali fingerai di sbattere, ma la tua coscienza non smetterà mai di urlare anche se tu ti convincerai che riesci a non soffrire. Scale e vetri rotti non ti potranno giustificare mentre lui, con il potere che ha su un cucciolo un gigante, si nutre del tuo silenzio e del tuo dolore... potente davanti a un mondo che per omertà mancherà di condannare. Scappa via ma non puoi fuggire, se ti trova te la farà pagare ! Piangi, tira fuori la disperazione... domani dovrai di nuovo lottare. Nessuno ti aiuta perchè nessuno ti vede veramente... Le disgrazie allontanano la gente e ammazzano i cavalieri mentre le dame, come nel medio Evo sono condannate... streghe, la cui unica colpa è stata amare, chi dell'amore ha fatto scempio e morte senza pudore.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
20-03-2014 | Redazione Oceano | Oblò per guardare sentire il vuoto che ti avvolge…bellissima poesia che prende accende nasce e muore in un attimo… mentre l'amore è già domani… ancora! |