Bruna Sibilla

Nascosta tra le rocce,
in mezzo alle distese di palme nane
della tua bellissima Sicilia,

ti lasciavi accarezzare dal sole
accanto a un sentiero che portava
su un unico spicchio di spiaggia,
tra gli scogli vicino al mare.

Tu bella: come una Sibilla,
bruna e nuda di fronte al tuo Sole,
profeta del tempo, prevedevi il futuro:
il tuo sorriso e i tuoi sguardi hanno catturato
i miei pensieri di navigatore d'amore.

Non ho esitato quando,
mi hai invitato a sedermi al tuo fianco.

Abbiamo parlato per ore
senza renderci conto del tempo: il mare di fronte
diventava lentamente uno scenario unico
per la favola che stava per iniziare.

Ti ascoltavo...
la tua voce dolce cambiava di tono
se parlavamo d’amore,
ero felice nell’ascoltare i tuoi sospiri ,
mi coinvolgevi nelle descrizioni
che narravi ad occhi chiusi.

Il mare era calmo... sentivo
il rumore delle onde
che bagnavano la sabbia asciutta.
Catturato da questo incanto, ti ho abbracciata
tu senza paure, mi hai chiesto di baciarti

poco distante, lo scoccare secco
di un battito d’ali: una cicala,
richiamava il suo maschio, il quale con il suo frinire,
le cantava le sue canzoni d’amore più belle.

Mentre noi facevamo l’amore lasciavamo
sui ciottoli di pietra intorno a noi,
le indelebili impronte scritte del nostro incontro.
Così sapranno di noi e della nostra
meravigliosa e unica storia D’AMORE.
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19-05-2014 Redazione Oceano L’incanto che d’incanto veste! Su una spiaggia al canto del mare, al suono di un’incontaminata natura, tra futuro e presente, si celebra la vita, vestita di rosso, da palme protese al sole amante che guarda e accarezza la pelle nuda d’amanti! Le voci e i sospiri a perdersi tra le onde di un mare siciliano!

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Pubblicata il 16-05-2014

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