Noncuranza
Ci fu un tempo che le tarme bucavano i pensieri oltre ai vestiti chiusi a svernare negli armadi e tu che mettevi le bustine nelle tasche delle giacche e nelle pieghe delle maglie non ti curavi affatto della mia tristezza. Anche il silenzio mi spingeva oltre ogni tuo sorriso e non c'era una parola un verso sillabato e poi dimenticato a fare scudo a quella leggerezza che segnava ogni tuo passo. Adesso che ti vedo come forse sei -e come forse io non amo essere- ricordo il profumo indefinito nelle stanze e della tua noncuranza mi riempio i giorni.
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21-07-2013 | Massa V. Massimo | Belle immagini... rappresentate in versi celati da un velo di nolstalgico ricordo per colori e sapori di emozioni passate destinate a sbiadire nel tempo. |