Andante moderato
Le ginocchia cedono al mio incedere lento, un nodo alla gola tampona il dolore ed il cuore allenta mentre il petto si stringe. Mi piego alle ineffabili afflizioni dell’anima: sono corpo che grida quel che la mia bocca tace.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
28-01-2015 | Mutarelli Alessandra |
La bocca tace quel che spesso una penna scrive... e le parole (taciute ma scritte e tradotte in versi) diventano veicolo per le nostre emozioni; esse arrivano dove altro non sa arrivare. |