Un volto nuovo

Sarò pronto, 
quando il tuo sguardo arriverà
fin dentro la mia sorda coscienza
e le stelle smetteranno di brillare
nell’ennesimo amplesso notturno,
sarò pronto a varcare i miei sbiaditi confini
a cavallo di una inquieta felicità 
rapita ai rimorsi di un passato affaticato. 
Non trovo scuse valide
per liberarmi dall’oblio della banalità
alienando la mia fragile anima
al dolce cullare di un’onda nottambula.
E’ una sfida contro un destino tormentato 
dal rimorso d’aver perso l’ultimo treno
verso il capolinea dell’eterno perdono.
Adesso è troppo tardi per proseguire
la ricerca del sentiero della libertà
per riempire la mia esistenza di un 
senso spirituale altrimenti inutile
in questo quotidiano errare senza meta.
Sono pronto a spezzare le catene dell’egoismo
liberando l’ultimo barlume di dignità rimasto
ancora acceso in questa coscienza stremata 
dalla stupida mania di suonare note nefaste.
Sarò anche pronto per salpare verso lidi sconosciuti,
ma, quel giorno …..
sarò pronto ad abbandonarmi al vento dell’eternità?
Nell’attesa, dipingo il mio cuore del colore delle nuvole
per confondere le mie lacrime con quelle del cielo.  
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
06-08-2015 Vieni Rita In questo odierno il dialogo che pone non retoriche domande ma la certezza di agire dentro la vita confondendosi tra i fumi di obliate lacrime.

Pubblicata il 18-07-2015

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