Adamo ed Eva 3000
Piove da stanotte E si sente un freddo strano Che ti gela quasi l’anima E abbracci te stesso quasi a proteggerti Sembra una pioggia strana Forse venuta a lavare via qualcosa E ti viene in mente Quello che fu l’universale diluvio E inizi a chiederti cosa hai fatto in questa vita E ti poni mille domande Ma riesci a darti poche risposte Ed i dubbi rimangono infiniti E pensi che il mondo e tutto Potrebbe finire in un secondo E che questo dovrebbe capire ognuno Che vive solo per proprio interesse Questo dovrebbero capire I signori delle guerre Che di signore non hanno niente Questo dovrebbe capire chi vive nell’odio Mi alzo lentamente Pochi passi nel buio Fino a raggiungere la finestra La apro e sparisce l’intemperia In lontananza un grandissimo arcobaleno Lo ammiro estasiato È davvero meraviglioso Il brutto tempo sembra solo un ricordo lontano Mi vesto in fretta Ed esco con la voglia di assaporare il sole E sentire il profumo dell’erba Verde e rigogliosa Lei è li sulla panchina Che mi attende Abbiam fatto lo stesso sogno Di quello che una volta era il nostro Mondo Quel Mondo che distruggemmo E che abbandonammo Ed ora ne siamo gli unici superstiti Un uomo e una donna Ci incontrammo qui su questo pianeta Che non conosciamo Ed a dirci i nostri nomi Prima in entrambi il sorriso poi la paura Lei Eva, io Adamo E ancora non sappiamo Se della fine siamo il nuovo inizio O siamo semplicemente l’inizio della fine O la storia della vita Che si ripete E forse dagli errori passati La nuova generazione saprà trarre insegnamento È questo che speriamo Che siamo progenitori di un Mondo nuovo Dove regni per sempre pace amore Questo vuole e sente il nostro cuore Ma la paura è tanta E ancora non decidiamo Se procreare una nuova stirpe O lasciare che tutto finisca con noi E rimaniamo sospesi In questo Mondo senza Luna né sole Dove a far finire la pioggia insistente C’è solo quell’arcobaleno che ogni tanto appare Abbiam deciso Ci incamminiamo verso l’arcobaleno E ci facciamo catturare dalla sua luce E sarà nuova vita o eterna morte!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
10-09-2016 | Mortimer Escluso | grazie di cuore Redazione :-) | |
10-09-2016 | Redazione Oceano | Il sogno è la consapevolezza che bussa al cuore di ognuno di noi: prima che sia troppo tardi, prima che le parole e i pensieri diventino solo utopie annegate nell’ignavia. Scuote il verso, una probabile realtà che incombe come lama sui nostri atroci destini e, nell’implosione di un futuro annunciato, rimane aperta la ferita: “ … sarà nuova vita o eterna morte!”. |