Senilita' |
Mentre le stanche nubi, dileguano nel buio incerto della sera, m’appresso per via diversa, in quel sentiero muto e solitario, ove mi conduce il mio pensiero…. Parlo col vento, con i campi e il mare, mentre il tormento fa un passo più vicino, or che l’età, l’esperienza, il cuore, di me stessa ne fanno una sovrana… Sorrido e ascolto, quella vaghezza che della mia bellezza, ormai si sfiora, e mi struggo in consapevolezza della conoscenza di me stessa triste… E nel silenzio della notte bruna, fisso il soave volto dell’argentea luna, passar di mondo in mondo, di vita in vita… E in quest’autunno oramai giunto, di ritrovar me stessa più non temo…. |