Momenti mancati

(Mandia Giuseppe)


(A mio fratello)

Riallaccio la cortina dei miraggi
di spoglie pagine incolori
tra le folate corte di giorni incontinenti
come di un mappamondo senza freni.

Un treno faticoso era per te quel viaggio
su un solco troppo lento da bere in un momento
da amare in una notte
o da fumare con il gusto di un ricordo.

A noi preferivi proni paesaggi di confine
e abbracci famelici di donne di passaggio
quando già la tua linfa breve
consigliava quiete e affetti certi.

È con malinconia lunga che mi ostino a cercare
tra la poltiglia di modelli evanescenti
il tuo sorriso di amaranto
perito nel tempo di uno scatto.