Carezza

(Cacace Antonietta)


Scivola sulla gamba,
la tua vogliosa mano,
e sento il mondo in pugno
quando la tua carezza
la mia fortezza espugna…

Lo scellerato ardire,
non fa che acuire
le smanie più nascoste,
che accentuano la voglia
d’oltrepassar confine…

Stupenda è quell’ebbrezza
che il corpo m’accarezza,
s’insinua nella mente
non posso più far niente,
e attendo lussuriosa
quell’attimo infinito
in cui potrò godere…