Veemenza

(Cerasani Emiliano)


Guardiamo ove siamo partiti,
miriamo dove siamo arrivati.
Il creato che ci logora
come lapilli sulle ripe d’un gorgo in piena,
che con il suo impeto scalza la terra attorno a sé.
Sozza dall'uomo sarà l'acqua in cui annegherete,
e arenati i poeti divisano le vele pompate dalle folate
in virtù d’un così inclito sentimento
dove oramai le parole son sparse al vento.