Sollevami
Sollevami sfiorandomi, dai corda alle mie ali, son statiche da un pezzo, non sanno più volare, cadendo si son perse ma sono ancora terse, han perso un po' di quota, dalle un giro di ruota. Son ferma su di un cielo in una nuvola che spera, ma sbrigati! che è tardi non possono aspettare, tra un po' c'è il temporale già infuria il maestrale, son lì nitide e asciutte ancora non distrutte. Sollevami d'incanto e insieme alla magia sussurrami: sei mia!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
11-04-2013 | Giuliani Anna Ursula | grazie | |
11-04-2013 | Redazione Oceano | Sembra quasi la filastrocca di una bimba capricciosa con l'ansia e la premura di chi non sa aspettare, ma è tanto dolce e tenera nel suo dire. |