Terra mia (l'ultimo addio)
Sguardi in cerca di acqua per dissetare i sensi, mare immenso, ricordi di passi bagnati, nostalgia di orme e di un sole che sui colli sorrideva nel disegnar le ombre. Terra di grano e spighe che giocavano come onde, molto, ti amai, come braccia che stringono figli e tu, madre, non hai dimenticato, resti ad attendere i giorni, sperando in un mio ritorno, aspettando sorrisi e carezze sul tuo viso. Vicoli stretti a baciar le porte, odor di vecchie chiese, campanili di suoni, richiamano voci lontane, echi di un'infanzia, intrisi di gioia, vogliosi di vita. Terra natia, io ti abbandonai, terra di storia, mai ti dimenticai. Asciuga il mio pianto quando mi vedrai al tuo arco e culla sul tuo seno caldo, tua figlia e fra il calor del cuore e la meraviglia, dona a lei che molto ti somiglia, l'ultimo bacio ancora, l'ultimo fiore rosso, il tuo, ultimo addio!
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