La mia Luna
Ti osservo, parentesi che apri l'orizzonte oltre le mie insenature mitigando le paure, mi porgi dentro un calice il tuo miele, barattato con gli amanti di passaggio, addolcendomi quei dubbi soggiocati tra i respiri. Ti osservo, inquieta, mentre incarti la mia vita, pacco in sosta ad attendere il corriere, premuroso lo consegna al primo abbraccio della sera. Ti osservo, delineare i tratti ai miei tanti frammenti sparsi a dare un senso ai miei sogni con le loro sfumature, dirottandoli su cuscini che mi dormono vicini. Mi osservi, non lontana, parentesi che chiude l'usato giorno che non svende il suo ritorno, luminosa tu non mostri la fatica, perchè sai con quel sorriso fra le righe che già un tempo e ancor oggi e poi domani, sarò qui sempre presente per chiamarti, dolce amica!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
13-07-2014 | Giuliani Anna Ursula | è la notte che accompagna e che ti tende la mano. | |
10-07-2014 | Redazione Oceano | E la notte con la luna si mostra e mostra ai viandanti percorsi e destini. Questa è una notte di dolcezza, si apre nell’infinito, conduce, va via con la promessa del sempre nuovo giorno. |