Un senso vago
Se tu, esistessi nella polvere dei miei pensieri, ti starei attorno e ne respireresti il senso, soffocandoti di quel vagare a vuoto che a volte un po' si ferma e si posa dentro al cuore, ma... ...basta un soffio lieve a far scappar l'amore. Quel voler fuggir lontano e non sentire il fiato che taglia i suoi respiri confusi fra i sospiri. S'attacca come sabbia sull'anima bagnata che io, continuo a togliere per non sentirla addosso anche se dentro me, dimora il mare mosso!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
08-10-2014 | Redazione Oceano | Sono granelli di deserto l’esistenza e la presenza intorno come sabbia al vento. E quel soffio è lieve movimento che fino in fondo non trova il suo appiglio se non per brevi istanti. L’ignota direzione trapassa l’anima che inquieta sfiora ma è tormento l’immenso navigare dove il vuoto alberga senza spazi per saziarsi, naufragando e correndo in quel sentire che toglie il peso e non è sospiro pago. |