Qui da me
Qui, da me, trovo case sotto i petali e cieli di quiete finissima, nel limo. Mi siedo nella polvere del dolore acerbo e aspetto un amen da scrivere insieme. Quando si torna a casa, avremo poesie sotto le unghie le lasceremo ai ruscelli come canti per ogni argilla. Dovunque andranno il nome del grazie non lo sapranno, e lo berranno il grano e le nuvole. E si sposeranno.
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29-08-2013 | Redazione Oceano | Un'originalità di versi che caratterizza le tue opere sempre di gradevolissima lettura. Benvenuto Stefano. |