La pioggia
Occhioni neri pelle scura riccioli incolti che scendono sul viso. Sotto la pioggia allunghi quella manina cerchi qualcosa da mangiare. Sei come quel passero solitario che cerca cibo sulla terra fredda, e si riscalda sulla canna di un camino. Voli appena guardi con i tuoi occhietti vispi la pioggia che cade incessante. La gente ti sfiora ma sembra cieca, tu resti solo con la mano infreddolita a chiedere la pietà dell’uomo. Intanto piove la pioggia scivola sui cuori duri dell’indifferenza della gente.
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19-12-2014 | Redazione Oceano |
L’indifferenza graffia il male del vivere anche per teneri infanti che invocano sguardo e calore. Nell’attesa e nel freddo si aspetta invano la mano in un mondo incurante, con misericordia negata. I versi spiegano il volo in realtà parallele, quelle che scorrono inclementi nei margini di società obliata. |