Torno bambina seduta sull’uscio della casa dei nonni
felice come una rondine protetta da chi ti ama
ma libera di giocare con i ragazzi della strada...
Le giornate più belle della mia fanciullezza
trascorse tra il profumo di pane appena sfornato
all’odore delle orecchiette fatte da nonna e messe ad asciugare...
I nostri giochi innocenti di Uno Due Tre Stella al Nascondino...
noi bimbe tutte con la voglia di diventare presto mamme
con le bambole facevamo a gara a cucire i vestitini...
I nonni che mi amavano e mi riempivano di coccole
quelle coccole che ancora ricordo...
che nemmeno i genitori mi davano...
Il nonno a pranzo cantava Faccetta Nera in ricordo dell’Abissinia
e tutti i racconti della sua gioventù..
spesso ripeteva noi dormivamo con la porta aperta...
La domenica era un festa speciale ci riunivamo tutti da loro
con i cuginetti era una festa nella festa…
la sera andavamo a letto..distrutti... ma felici...
Bei tempi
voglio tornare indietro...
ma è impossibile...
| data |
autore |
commento (si può commentare solo se si è loggati) |
| 08-02-2014 |
Marinelli Rosella |
Grazie Rita Vieni |
| 07-02-2014 |
Vieni Rita |
Un ricordare lungo una vita! |
| 07-02-2014 |
Marinelli Rosella |
grazie a voi carissimi della redazione..buon fine settimana |
| 02-02-2014 |
Redazione Oceano |
Un viaggio a ritrovo in cui si percepiscono quasi gli antichi profumi, mentre le immagini della recente memoria prendono vita grazie alle tue descrizioni pregne di tenerezza. |
