Follie umane

Terra di urla e di cocenti dolori
polvere e corpi su terra bruciata
a nulla è servita quell'umile vita
storia non dice degli eroici gesti.
 
Mentre foco s'accende d'altrui follia
guardo il patir di gente commossa
guardo quei corpi stesi e macchiati 
guardo la terra rossa e già brulla.
 
Gli alberi spogli di foglie scrollati 
ombra non hanno in un cielo velato
terra di urla e di amore stuprato
terra che trema per il male cruento.
 
La notte non cheta i rumori di guerra
tra fumi si vedon bagliori assordanti
strana follia per più strano dominio
dominio su cosa, su povera gente?
 
Assenza di voli, di nidi e di vita
brucia la terra ruscelli non vedi
sogni quel sole, la luna e le stelle
sogni l'azzurro del cielo scomparso.
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