Timida forte viola
Timida forte viola. Dal freddo inverno arrivi, dal molto profondo lontano... Nella buia terra la tua radice resiste interi mesi di caldo e di freddo che non finiscono mai... Non fu mai più forte di te ne vento, ne pioggia, ne sole, ne gelo, ne neve.... Prima che il freddo finisca, appari tu forte e fragile viola, il dolce profumo sprigioni nell’aria... timida, senza eguali in bellezza nel colore e nella tua finezza.... D’estate le tue verdi foglie sono ancora li nel giardino e poi sopraffatti dal caldo si piegano al sole mentre prima sfoggiavano il verde smeraldo più vero... Sarai lì nella terra più nera, finché se Dio lo vorrà, ci sarà un’altra primavera...
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
27-10-2014 | Gullotto Santina | grazie.... | |
26-10-2014 | Redazione Oceano |
E da lontano e dal freddo, ecco una viola tingere lo sfondo. Nel campo semantico, la descrizione si adatta, versi che progrediscono, verso una condizione inevitabile e malgrado avversità e barriere, tutto avvolge al profumo inebriante della vita, un fiore nella sua verde primavera. |
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24-10-2014 | Gullotto Santina | Nella timidezza l'essenza della forza, in un fiore tanto delicato... |