A Linda

L'acqua del fiume
alimenta il mare,
come l'amore di un figlio
per la madre.
Nella nostalgia
della bambina che eri,
torno all'antica sponda,
dove ho lasciato 
la mia giovinezza
e te,
mia luce e mia stella
consolazione dei miei occhi
e perla.
Splendevi di purezza
 e il tuo volto
circonfuso di beata bellezza
pareva giunto dal Paradiso.
Ora volteggi
come una farfalla senza tempo,
voli tra le mie dita
e firmi ogni giorno
la mia vita,
poi di nuovo
sposi il bronzo all'oro,
sempre uguale
sulla sponda
senza onde
né aliti di vento,
ma solo rosee velature
nella dimora del Signore,
laddove nel suo cuore, 
trovi calore
profumo e amore.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
07-08-2014 Redazione Oceano L’autrice in versi ama teneramente un ormai lontano ricordo, nei versi la figura volteggia leggera in ali d’oro, splendido ricordo per coloro che l’hanno amata.
Un tributo ad una madre che pianse e che mai smetterà!

Pubblicata il 05-08-2014

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Commento dell'autore

poesia dedicata alla figlia
di una mia collega scomparsa
alla tenera età di sette anni,
inghiottita da una buca
invisibile e infangata mentre
giocava in un prato vicino
la casa della nonna.

La mia collega da circa 18
anni non trova pace, se non
nel ricordo della sua
splendida creatura