Ho steso l'anima al sole

Ci sono giorni in cui
smetto di esistere.
Vivo.
Cammino, parlo, mangio, rido.
Vivo, ma non esisto.
Ci sono giorni in cui
mi strappo l’anima di dosso
ne faccio un fagotto e la lascio in un angolo.
Poi
la stendo al sole
insieme al bucato.
La guardo asciugarsi.
Sventola sotto lo scirocco.
Danza ritmicamente
tra le mimose e i lillà che mio padre piantò
quando i corpi erano giovani e sani
e si sognava a otto mani.
Appesa al filo con le mollette rosse
si dimena
come un palloncino gonfio d’elio
comprato alla fiera del paese.
Quasi volesse scappare.
Invece sventola
come una bandiera bianca.
Chiede tregua
ma anela alla pace.
Prima che faccia sera
e l’umidità, fitta, la avvolga
profumata di giardino e di sole
la indosso di nuovo.
Ed esco
come fosse un giorno di festa.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
14-04-2015 Lorenzini Clara Grazie infinite alla Redazione!
13-04-2015 Redazione Oceano Il tempo è un accumulo di istanti che diverranno ore e giorni: mai uguali e mai statici essi si seppelliranno dentro l’anima che stesa al sole si asciugherà e bagnerà mentre gli occhi toccheranno ogni singolo frammento!