Spirito di Primavera
Mormorio di vento, solletichi crepe d’argento di pietra solcata e risvegli gli odori di terra battuta e bagnata. Gemma in sussulto, nella allegoria silenziosa di una sinfonia di grilli, soffio di un mattino, alle prime luci. Svanisce la nube, assopita sui vetri rotti e il barlume di stelle, contro specchi di mare, riaffiora su scherzi di onde. Sei il seno scoperto di una giovane donna, che porta, nel ventre, il miele maturo di un germoglio selvaggio. Tu, l’eco allungata del suono di flauti, che sorprende gli amanti con la carne che trema nelle sere di marzo. Fuggo dalle ombre allargate delle chiome dei peschi: esse cullano abbracci di un sole usignolo, che scalda e seduce. Temo l’amore, corrente di un fiume e mi abbandono, io, ...inerte radice, su petali accesi, nome di un martire e notte di Equinozio, accolgo lo spirito nella solennità di una croce, e Primavera risorge.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
26-03-2015 | Mutarelli Alessandra | E' un canto d'amore, di un amore totale che contempla il "tutto". E' un canto alla "Primavera", ove per primavera si intendono venti, mari, gemme, stelle e profumi... ma "Primavera" è anche la Madre Terra che diviene donna e si manifesta con la fisicità di questa, è il miracolo della natura e della vita... "Primavera" è fusione, essa racchiude in sé la Terra, la meraviglia dei fenomeni naturali, nella notte di Equinozio, e la sacralità del mistero che la avvolge. | |
26-03-2015 | Redazione Oceano |
La primavera si desta e la terra apre le sue fertili zolle al seme che diverrà pianta e poi frutto. E le radici affondano e i profumi dilagano e i versi armoniosi si concedono ancora allo spirito di primavera. |