Pathos

Gira nella mente
vorticosa l'ethos.
Alla foce 
residui morenici 
del buio impediscono 
il giusto fluire
dei rimpianti.

Volti
tanti e diversi 
amati troppo 
odiati mai.
Storie 
si sovrappongono 
in una danza turbinosa
non riesco a salvare nulla
in questo vortice oscuro
che m'inghiotte.

Illusioni d'amore
parole voraci
o lunghi silenzi
vanno
come rapiti da un vento
ostile.

Li inseguo come in 
un sogno agitato 
e cammino 
affrettando il passo 
senza raggiungerli.

Ho eretto 
eterna adolescente
castelli di sabbia
sulla spiaggia.
L'onda di un destino 
terribilmente banale
lambendoli languida 
li ha colpiti alle fondamenta.

Guardo ad un cielo muto
e lontano.
Sulla battigia
l'impronta di un piede 
che forse non mi appartiene
anch'esso è come il mio cuore 
un fantasma dietro sette veli
anche per gli occhi indiscreti.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
09-09-2012 Massa V. Massimo Ricordi che muovono la nostra via in un vortice turbinoso, come aneliti che si innalzano ed animano ogni cosa, smorzando lentamente dal fragore della luce al buio della solitudine dove affiorano malinconici i pensieri.
Versi introspettivi di ampio respiro e di buon spessore... versi che coinvolgono

Pubblicata il 09-09-2012

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