Tempo di scirocco
Ed inventammo amore fatto di parole grandi di mani gelate frementi e cuori palpitanti Classico sentimento per anime sole sperdute nella notte a guardare Andromeda la fredda. Galassia di chi è solo al mondo o come tale vive. Pronunciasti parole grandi più grandi di noi immense come quell'universo stellato che ci fece da tenda nel deserto dell'emozioni vinte. Era nostro il mondo pensammo di due anime che pur non conoscendosi si stavano cercando. Tu sul tuo destriero arabo lucido come la pece ed io ad attendere l'ostrica madreperlacea che avrebbe racchiuso l'introvabile gioia nera. Fu un vento di scirocco a sciogliere le nuvole di un'invenzione gridata al cielo fra la via Lattea e Orione. E pianse a lungo il cielo pioggia di disincanto poi tornato il sereno scoprii di essere una vecchia barca rimasta inchiodata alla darsena con un solo remo.
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