Presentazione dello scrittore

La vita degli scrittori non può essere più interessante delle loro opere. 
Nella norma gli scrittori, salvo alcuni casi sporadici, non sono né santi né condottieri e quindi quello che hanno
atto nella vita dovrebbe interessare meno di quello che hanno scritto. 
Però conoscere la vita degli scrittori può essere utile per meglio comprendere i loro scritti, le fonti da cui
derivano, gli insegnamenti che hanno avuto, la loro esistenza in funzione non solo del loro contesto culturale e
del modello letterario, ma anche della valutazione dell'individualità e dell'incidenza delle varie fasi della vita
che hanno inciso in modo determinante sulle loro realtà, come accade ad ogni essere umano, a prescindere dal
bagaglio culturale che ognuno di essi ha assimilato negli anni.



Orazio Claveri 

Nato a Vado Ligure in Provincia di Savona il 15 maggio 1951, figlio di Giuseppe ed Anna Ravera, trascorre la sua
gioventù nella città dove è nato, una città prevalentemente industriale della Riviera di Ponente della Liguria, la
cui popolazione è costituita prevalentemente dal mondo operaio.

Inizia i suoi studi nella città di Vado e dopo le scuole medie frequenta l'Istituto per Geometri Paolo Boselli di
Savona dove si diploma.

Dopo alcuni mesi di lavoro viene chiamato a prestare il Servizio Militare nel Genio Trasmissioni.

Adempiuto al proprio dovere trova occupazione nel 1974 presso il Comune di Ceriale dove lavora sino al 30
giugno 2011 quando viene posto a riposo per raggiunta anzianità di servizio.

Nel settembre del 1974 si sposa con Katia Moreno e si trasferisce dal Paese natio a Ceriale.

La famiglia si completa nel 1987 con l'adozione del figlio Marco nato nel 1986.

La poesia per Orazio Claveri è sempre stata una passione, anche se non ha mai conservato le sue composizioni
negli anni, fino ad arrivare al 25 agosto 2009 quando, sollecitato da famiglia ed amici, ha deciso di conser-
varle per accoglierle poi in una raccolta da regalare agli amici più cari.

Il 25 ottobre del 2009 completate quasi cento poesie, come ripromessosi ha pubblicato la sua raccolta inti-
tolata "Sesto Senso" finita di stampare nel Novembre 2009.

Come lo stesso autore riporta nella prefazione del suo libro le sue sono Poesie semplici, prevalentemente in
rima, perché sono quelle che predilige.

Le sue Poesie raccontano fatti di vita vissuta, sensazioni, sentimenti, stati d'animo, tutte quelle cose che
possono frullare in testa ad una persona del tutto normale.

L'Autore ritiene che colui che scrive poesie, sia una persona che vuole esprimere con esse tutto quello e tutto
ciò che non riesce ad esprimere nella vita di tutti i giorni con la parola, spesso è uno sfogo, una ricerca
d'aiuto.

Sempre per l'Autore scrivere poesie è una liberazione, è il tentativo di far sapere, a chi lo conosce, chi
effettivamente è.

Dalla lettura delle sue Poesie effettivamente ne scaturisce una versione del tutto inedita come, con sorpresa e
stupore confermato, da coloro che lo hanno conosciuto nella vita di tutti i giorni.

Per l'Autore la sua Poesia non è nulle di eccezionale, le sue Poesie vengono spontanee, di getto e solo raramente
va a modificare quello che istintivamente ha scritto, nella convinzione che la modifica andrebbe a falsificare
quello che realmente voleva dire.

Nel Settembre 2010 viene ultimata la stampa della sua seconda raccolta intitolata "Settima Corda" e nel
Novembre 2011 viene ultimata la stampa della sua terza raccolta intitolata "L'Ottavo Giorno".

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