D'autunno triste
Di quel vento, l'impetuoso mare subiva raffiche maldestre che ancor oggi sento sulla mia pelle, la forza... ... e di foglie spazzate via, che dai rami ghiacciati di brina sbattute qua e la da un vortice doloroso, come il distacco da te... che di carezze riempivi le mani e di tepore le labbra posavi... sul collo che riempita è adesso la mente di quel ricordo che solo una nave dal suo ritorno... o primavera ricca di gemme nuove.... potrà ridarmi.
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