Nella notte
E’ nello specchio della notte che vedo i miei coralli taciuti ascolto la ripetizione magica della danza dell’universo carezzo pure i sensi smarriti e ne colgo l’essenza Le corolle che innaffiarono i giardini di risa e quelle che non sbocciarono mai sono là, intatte. E di nuovo s’accendono in me, incastri di luci e rovi di fiamme fra la brina del tempo. Scivolo così fra la spiga preziosa di velluto dolce amaro. Nella notte che lenta m’avvolge e mi fa sua incapricciandosi di me com’io fossi una stella ritrovata.
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