Foglia

Lo sapeva
quando è spuntata tra le bianche nuvole di marzo
che quel giorno sarebbe arrivato prima o poi.
Lo sapeva che quel fresco vento di primavera era ingannatore,
raccontava bugie,
ma a lei piaceva crederci,
anche se erano solo parole vagabonde.
Lo sapeva che quel sole d’estate
che la baciava con il suo calore
non sarebbe stato per sempre,
lo sapeva che prima o poi l’incanto si sarebbe spezzato.
E infatti, come tutte le cose aspettate,
eccolo arrivare quel giorno.
Si guarda la foglia e si vede vestita di un rosso morente,
un colore che mai aveva conosciuto prima.
Uno strano torpore nelle nervature
e quella strana voglia di abbandonare il ramo,
di lasciarsi staccare dal soffio più forte del più forte dei venti.
E nel volo che l’accompagna a terra
il pensiero di sapere che presto,
un nuovo fresco vento di primavera
tornerà ad ingannarla con il suo soffio di parole vagabonde.
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