Gli occhi delle donne di Kandahar

Il velo offusca i tuoi occhi,
la tua vita dietro le sbarre
del burqa che insabbia
il tuo orgoglio di essere donna
e il tormento dentro il cuore,
per una vita non vissuta.

Tu, donna occultata,
ami come noi, 
ma l'oblio ti afferra
e ti pone fredda 
al potere di uomini sanguinari.

Ascolta il mio silenzio,
afferra l'amore che ho per te,
non sentirti sola,
nell'universo c'è chi combatte
per te.

Liberati dalla schiavitù di esseri immondi,
alza gli occhi verso il cielo azzurro,
dove non regna il boato della granata,
ma una poesia dedicata a te,
simbolo di tutte le donne
che chinano la testa
al volere dei guerrafondai.
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08-09-2015 Redazione Oceano Nell’oblio senza quiete, dietro le maschere imposte, dietro i silenzi che sono urla, i tuoi versi sono la luce della speranza, verso chi ha occhi chini al sole. La tua lirica è vibrazione d’emozioni, un anello avvolto in parole che tagliano il nulla, eco in destini senza volto.