Distanze
Parallelamente guardo e scorro lascio inutili sottili sogni a solcare il vento e le immagini a segnare il tempo toccare l'orizzonte affianco prenderlo sostare farmi viaggiare non è così difficile ma lascio al fato tra noi decidere la rotta innanzi è solo immenso tento e sento che non c'è forma sagome pensate inventate mai distinte tra i colori sono ancora in viaggio arrampicato ad una linea e scendo e poi risalgo e scorro inesorabilmente vago fermarsi non si può domandarsi serve solo a consumarsi l'attimo eccomi qui a ricontare le parole manca l'unica che non s'arrende ed è più in là del resto.
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