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Canto montanaro

Non capivo
quel dire
dialettale,
quel disegnar
parole
senza foglio,
quel ghirigoro
vocale
intonato sulle ali
del vento.

Compresi che
quel canto

era una trama
di sentimenti,
era una goccia
di gioia intrisa
di tristezza
tra i monti;
oh come vorrei
ci fosse stato
un posto
anche per me.

data	autore	commento (si può commentare solo se si è loggati)
19-11-2014	Redazione Oceano	Nelle note intonate nel vento c’è sempre magia del sentire che vola per arrivare fino all’ultimo battito. Nei monti, come goccia malinconica che vibra e che tende, abbraccia chi sente … accogliendo anche l’ultimo ascolto … stringendo te …

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Camellini Sergio

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