11 Settembre 2001... per non dimenticare
Vivo questi miei giorni Con occhi sgranati all'impossibile Con orecchie tese a scempi mascherati tese a una macabra ballata orchestrata da stridenti scheletri anelanti a una configurata vita Il palio in gioco è alto...è un'altra vita. La vita dell'Uomo Dinosauro Dell'uomo privato di dignità Dell'uomo senza risorse Dell'uomo che si perde in campi di sterminio o affogato nell'abisso di acque forestiere o che si immola e sacrifica il rispetto nella dissimulazione di un dogma estremizzato Vivo questi miei giorni Esule Come qualunque altro Uomo che scalcia furente Contro questo destino E intanto vado Nell'attesa di imbattermi In un biblico progetto ritrovato
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18-09-2015 | Redazione Oceano | In tutta la tua poesia la vita, tranciata dalla crudeltà dell'uomo, echeggia e graffia i versi. Non si puo' dimenticare nulla che ha reciso l'identità dell'uomo, facendone semplice orpello di abissi infiniti di oscurità. Navighiamo nei tuoi versi, consci del viaggio atteso, nelle amarezze del presente e nella voglia di ritrovarsi in un “biblico progetto” che è speranza. |