Cercai la libertà un dì
Cercai la libertà un dì, scappai dal vociare delle persone rinchiudendomi nel silenzio di me stessa. Era l’unico modo per strapparmi dalle catene del giudizio della gente, cui non andava mai bene come ero, erano solo avvoltoi curiosi di sapere. Cercai la libertà un dì. Per ritrovare la via perduta del mio essere mi incamminai in quel sentiero interiore, dovetti ripartire da zero. Lasciavo parlare tutti con i loro “bla bla bla”, intanto iniziai a costruire le fondamenta dentro di me. Intrapresi il viaggio e cominciai a costruire sulla mia roccia per far in modo che la forza non mi venisse tolta. Afferrai i raggi del sole e li feci miei, per non perdere la speranza. Agguantai dal vento la sua carezza per darmi quel senso di protezione nei momenti di desolazione. Impugnai i colori dell’arcobaleno per elargire la gioia nelle piccole cose. Presi qualche goccia di pioggia per costruire la rugiada della vitalità, per non perdere il sorriso. Conquistai tutto ciò e ne feci l’essenza per essere sempre me stessa. Così che non mi feci strappare da nessuno la mia anima, imparai ad esser forte come la roccia nella dolcezza e nell’amore e fu cosi che le fondamenta divennero il vestito più bello... ”Io, la Rossy di sempre”
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01-03-2013 | Redazione Oceano | Un percorso descrittivo di come si può cambiare per superare gli ostacoli che naturalmente si incontrano nel nostro percorso. Crescere, migliorarsi, evolvere, diventa soprattutto necessità per non soccombere alla vita. |