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Ascolta i cavallini del mare
Che crescono sopra perline di schiuma bianca come la luna brillante 
Coperti da cobalti di cristallo
Sono come gli azzurri tessuti che si arrampicano ai corpi nudi
Fluttuati fiumi e fiamme
Spente e accese
Sempre indifese
Rendono spettacolarmente l'attesa
Di un giorno intrecciato alla notte
Vado e vengo
Come un cerchio completo
In una complessità di movimento
Come l'onda che unì Ulisse a Penelope
Troverò lui che mi idolatra
In attimi vivificati
Spurgati e definitivi
In trasportamenti unificati
L'attesa che mi rende vulnerabile
vivrò e morirò allo stesso tempo
Dentro il suo mare infinito
Accanto al suo fiato di vita.