Cenere fu e cenere divenne
Ch'ella fu la fine nella morente perdizione nella scarna esistenza d'oblio sopito sarà fluito il tempo che giace la vita come missiva senza ritorno. Fugace testimone di torcia eterea dal vermiglio circostante che consuma lentamente. Cenere fu e cenere divenne.
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12-02-2013 | Massa V. Massimo | Penna magica... intrecci di parole a formar versi, incollate l'una all'altra, come un mosaico, a narrare del mistero della vita |